“Gli Incontri di Valore”: in 200 al Salotto di Ruocco per Chiara Francini

Quello di ieri era sicuramente uno degli ospiti più attesi dell’ottava edizione de “Gli Incontri di Valore”. L’ormai celebre salotto curato in Pompei dal manager Nicola Ruocco, ed ospitato nella fine location di Habita79, in un pubblico affezionato, ha accolto la celebre attrice e conduttrice televisiva, Chiara Francini col suo nuovo libro “Le Querce non fanno Limoni”, edito Rizzoli.
La serata è stata molto sentita, a tratti suggestiva ed emozionante, con un pubblico caloroso ed appassionato di oltre 200 persone, grazie ai tanti contenuti valoriali emersi e posti in evidenza dal patron Ruocco ed la prestigiosa ospite Francini.
“Le querce non fanno limoni” è un romanzo epico, intimo e corale che attraversa cinquant’anni di storia italiana, tra la Seconda guerra mondiale e gli anni di piombo. Una storia di Resistenza, di passioni, di famiglie scucite e ricucite, di lotte che lasciano cicatrici, ma anche la forza di stare in piedi. Ambientato tra Firenze e Campi Bisenzio, “Le querce non fanno limoni” dà corpo alla Storia con la “s” maiuscola – le torture a Villa Triste, la Liberazione, la strage di piazza Fontana, le contraddizioni della sinistra extraparlamentare – ma la filtra attraverso i gesti quotidiani, i silenzi, le pentole sul fuoco, le parole non dette. Ogni pagina è intrisa di una lingua viva che alterna lirismo e parlato popolare, una lingua che canta, piange, resiste. È un romanzo sull’eredità – politica, affettiva, ideologica. Sul modo in cui la memoria passa, si nasconde, si rivela. E sul coraggio di non farsi travolgere dal passato, ma di comprenderlo per poter andare avanti. “Le querce non fanno limoni” è un romanzo storico, sì. Ma è anche un romanzo dell’esistenza, un romanzo che si interroga su cosa voglia dire resistere: all’ingiustizia, al disincanto, al dolore, al tempo. E lo fa con una scrittura insieme colta e piena di umanità, che accoglie ogni personaggio come fosse una storia vera, da proteggere. Perché una vita felice significa aver combattuto.
“E’ stata una presentazione splendida, forse una delle più belle fino ad ora nel salotto Gli Incontri di Valore” commenta Nicola Ruocco “Come detto ieri, di ospiti e autori ne ho avuti tantissimi, ma con la bravura, emozionalità, sensibilità, e con la classe narrativa di Chiara Francini non credo di averne incrociato altri. Dopo aver finito di leggere il suo libro, parte di automatica l’affermazione di flusso interiore “ed ora cosa leggo?”. E’ stato un grande onore avere Chiara agli “Incontri di Valore” e soprattutto sono onorato della sua amicizia. A Chiara, ancora una volta ringrazio per aver accettato l’invito e per averci donato una serata splendida.” Continua Ruocco “Tengo a ringraziare anche il pubblico della Rassegna, sempre più affettuoso e appassionato, perché una sala gremita in pieno periodo di ferie agostane, è cosa tutt’altro che scontata. Tornando al libro, lo raccomando fortemente, soprattutto ai giovani, poi ci insegna, con messaggi forti e suggestivi, l’importanza di preservare la nostra libertà, di lottare quando abbiamo da difendere idee giuste, senza tralasciare la nostra memoria e storia contemporanea, che ci ricordano alcuni momenti bui dai quali preservarci”. Conclude Ruocco “In attesa dei prossimi 5 ospiti finali della rassegna, in settembre, ci prendiamo qualche giorno di pausa ed a tutti gli amici e appassionati degli Incontri di Valore, auguro un felice periodo di ferie e soprattutto…di valore”!
La Rassegna “Gli Incontri di Valore”, ritornerà a settembre con gli ospiti finali di questa ottava edizione, tra i quali Luigi Contu, direttore Ansa Nazionale, il giornalista Marco Varvello, l’ultimo n.10 del Napoli Pampa Sosa.
İl Denaro